Arte. "Texture", i colori vividi di Nunzio Lobasso in mostra a Barlad, in Romania
I cromatismi caleidoscopici delle tele di Nunzio Lobasso diventano trame artistiche che riprendono a più parti la fraternità, la giustizia e la libertà di un paese che nella sua bandiera racconta la storia di un popolo che dei colori ne ha fatto il suo simbolo.
Texture è il sogno e la realtà che lo storico dell’arte Francesca Di Gioia racconta come i “colori vividi che vestono reticoli di luce, forme distese al sole e rimandi a possibili originali; un immaginario complesso quello che abita l’ultima suite di Lobasso. Un complesso lavoro sull’archeologia dei linguaggi, che diventano nuances archetipiche da far vivere in mondi conosciuti dando loro una nuova identità”.
Curatori della mostra lo storico dell’arte Francesca Di Gioia e il prof. di Arte Contemporanea Dario Agrimi, patrocinata dal Comune della città di Barlad, con il progetto grafico di Vincenzo Baratta.
Vernissage 15 agosto 2022, ore 11, a cura del prof. Antonio Romeo Palie.
Nunzio Lobasso “contemporary artist” nasce a Foggia il 27 febbraio 1982. Frequenta l’Istituto Statale d’Arte di Foggia, poi Liceo Artistico. Segue noti artisti locali ed esteri affinando le tecniche pittoriche, che lo portano a riprodurre come copie opere di Vincent Van Gogh, di Leonardo Da Vinci, di Caravaggio, del Giorgione e altri artisti. Partecipa a seminari tematici per la pittura, decorazione e incisione, studiando e poi affinando una sua tecnica personale, brevettata: l’applicazione di forme astratte e viventi su tavola e cartone mediante incisioni e decorazioni, applicandola su diverse opere. Studia e sviluppa una tecnica innovativa per le decorazioni su vasellame in terracotta. Partecipa a diverse collettive, al X Congresso e VII Raduno di Falconeria a Melfi (PZ) nell’ottobre 2003 avente tema “Federico II”, al XXXIX Concorso Premio Primavera organizzato dal Club degli Artisti di Foggia, alla Mostra Nazionale di Pittura “Bianco e Nero”, all’Internazionale “Rubur”. All’attivo ha diverse mostre personali e collettive a Foggia e in Italia, esponendo le sue opere in varie gallerie e in autorevoli palazzi, sconfinando all’estero, per far conoscere la sua arte e le sue tecniche.
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