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Al Museo MAT di San Severo il “Il Pane della Daunia e del Gargano”

Il progetto “Il Pane della Daunia e del Gargano” dell’Associazione Culturale Rhymers’ Club è ormai una solida realtà. Tutte le iniziative previste nel calendario hanno finora raggiunto il “tutto esaurito” e notevoli consensi sono stati espressi dai partecipanti; il successo non è passato inosservato nemmeno alla carta stampata che tutte le settimane pubblica articoli sul susseguirsi degli appuntamenti. Il progetto “Il Pane della Daunia e del Gargano”, ammesso a finanziamento nel bando regionale “InPuglia365 Autunno”, con il patrocinio dei comuni di San Severo, Monte Sant'Angelo, San Giovanni Rotondo, Troia e Pietramontecorvino, ha coinvolto più di 350 persone e il numero è destinato a salire nelle ultime due tappe. Una di queste, la penultima, si terrà domenica 17 dicembre al Mat Museo dell’Alto Tavoliere di San Severo, città natale del poeta Umberto Fraccacreta, autore del poemetto “Il pane”.
Umberto Fraccacreta è stato uno dei più importanti poeti italiani del ‘900, non a caso il suo nome è stato incluso nel Dizionario Biografico della Treccani. Terzo di sette figli, appartenne ad una delle più illustri famiglie della città di San Severo. Si laureò in Giurisprudenza a Roma, ma la sua vera passione furono le lettere. Appassionato di musica, abile pianista, cultore di lettere greche e latine, nonché moderne, francesi, tedesche ed inglesi, era un uomo dagli ampi orizzonti mentali. Risiedette per qualche tempo nella capitale, poi tornò a San Severo dove si spense a 55 anni nel 1947. Il Pane, il suo poemetto ritenuto da tutti la sua opera più importante, celebra la grande tenace operosità dei lavoratori della terra, i quali, in tempi passati, dissodarono la vasta ed arida pianura pugliese, dando grandissimo incremento alla coltivazione del grano, delle viti e degli ulivi. In esso è chiaro l’invito che il poeta rivolge ai forti lavoratori a non abbandonare la propria terra; abbandonarla, infatti, “per cercare altrove forme di vita meno rudi o più facili guadagni è, se non colpa, errore. La nostra terra non è esausta, ma attende nuovi sforzi poderosi dall’attività umana, perché possa esprimere ancora la somma di energie e di ricchezze che si tiene in essa duramente celata”. Il pane, in origine fatto in casa, rappresenta la memoria storica della cultura contadina e dell’alimentazione della Daunia e del Gargano. Il rito con cui ci si dedicava alla preparazione del pane indica l’importanza che tale alimento riveste per l’umanità.

I Rione Junno, notevole realtà della musica popolare che da oltre 15 anni tiene concerti in tutt’Italia e nel mondo, assieme al poeta Raffaele Niro, apprezzato in Italia e tradotto anche all’estero, hanno realizzato un reading musicale che rende omaggio, nel 70° anno dalla sua morte, al poeta sanseverese Fraccacreta ed al poema che più lo ha reso famoso, ma allo stesso tempo rendono omaggio alla loro terra narrando uno dei prodotti enogastronomici più rappresentativi e conosciuti del nostro territorio. Un’operazione che promuove la conoscenza e l’attrattività del territorio della Daunia e del Gargano valorizzandone pienamente le eccellenze culturali ed enogastronomiche. Evento collaterale sarà uno show cooking che si svolgerà dalla 16.30 alle 18.30 presso la sede dell’APS La Strada dei Sapori in Via Ripoli 11-13.

Ad aumentare ulteriormente di valore questo evento è il MAT Museo dell’Alto Tavoliere, il museo civico della città di San Severo istituito nel 1989 nel settecentesco Convento di San Francesco, che ospiterà lo spettacolo di Raffaele Niro e dei Rione Junno. Nel museo sono conservati reperti che coprono un arco temporale che va dalla preistoria al periodo medievale. L’esposizione è organizzata in base alle epoche storiche, in modo da creare dei percorsi che rendano comprensibili le fasi evolutive della civilizzazione degli antichi abitatori della Daunia, con particolare attenzione ai reperti ritrovati a San Severo e nelle zone circostanti. Il periodo più antico di cui il MAT conserva reperti è il Paleolitico inferiore (800.000-100.000 anni fa) rappresentato dalle amigdale (bifacciali, a forma di mandorla, lavorate su entrambi i lati) di tecnica acheuleana evoluta provenienti dal Gargano (località Mannarelle). Custodisce anche molti vasi in stile geometrico daunio (IX-VI secolo a.C.) provengono da tombe scavate nell’attuale area urbana sanseverese e dimostrano la presenza di piccoli villaggi di agricoltori o contadini e pastori dauni, che solo nel IV-III secolo subiscono l’influenza culturale della Magna Grecia.

La dottoressa Elena Antonacci, Direttrice del MAT e nota archeologa, lo scrittore e critico letterario Francesco Giuliani e lo scrittore e poeta Enrico Fraccacreta arricchiranno la serata aprendo l’evento serale con dei loro interventi.

Gli appuntamenti, dunque, sono due. Lo show cooking pomeridiano dalle 16.30 alle 18.30 presso la sede dell’APS La Strada dei Sapori in Via Ripoli 11-13. Lo spettacolo serale che inizierà alle ore 19.30 presso l’auditorium del MAT Museo dell’Alto Tavoliere in Piazza San Francesco, grazie al patrocinio del Comune di San Severo e all'interesse dell'Assessore alla Cultura dott.ssa Celeste Iacovino.

La partecipazione, sia allo spettacolo sia allo show cooking pomeridiano, è gratuita, ma sono obbligatorie le prenotazioni al numero 334 5291111 (tel., sms, whatApp) o via email all’indirizzo associazione.rhymersclub@gmail.com

Per maggiori informazioni è consultabile il sito http://www.ilpane.wordpress.com.

Lo spettacolo rientra nella programmazione della Settima Edizione del Festival DauniaPoesia.

Il Progetto “IL PANE” è vincitore del bando InPuglia365 autunno dell’Agenzia Puglia Promozione. Programma operativo Regionale FESR-FSE 2014 – 2020 “Attrattori culturali, naturali e turismo”, Asse VI – Tutela dell’ambiente e promozione delle risorse naturali e culturali – Azione 6.8 Interventi per il riposizionamento competitivo delle destinazioni turistiche.

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